05 marzo 2011- Ni una más/non una di più- La Mole Antonelliana illuminata di rosa

Sabato 5 marzo  ho partecipato all’iniziativa, presso il Museo Nazionale del Cinema, via Montebello 20 Torino, dedicata alle migliaia di  vittime dei femmicidi di Ciudad Juarez e ai parenti delle donne uccise e desaparecidas;  Marisela Ortiz Rivera  (non presente  per ragioni  di sicurezza) con la sua  Associazione “Nuestras Hijas de Regreso a Casa” combatte e denuncia la scomparsa di migliaia di giovani donne.  Il massacro, purtroppo, sta continuando senza sosta;   recentemente è stata assassinata Susana Chávez, l’ideatrice dello slogan “Ni una más/Non una di più”. Quando le Madri di Juárez ritrovano i poveri resti  delle figlie, piantano una croce rosa,  che sono  diventate il simbolo mondiale della loro battaglia, lo  hanno insegnato le Madri argentine di  Plaza de Mayo, è un grido che non si spegne mai: Memoria, Verità, Giustizia.  Il grido  che  è anche il mio e di tutti i familiari degli scomparsi!
Di seguito trovate alcune immagini e presto inseriremo i link ai filmati.
Alcune foto sono state scattate durante la performance della regista Laura Fusco. Una scena corale ed emotivamente toccante a cui ho partecipato  con le  mie amiche, Ada, Antonella, Patrizia e Clelia:  distese per terra, su stuoie e tappeti, immobili, come prive di vita,  io, straiata in posizione fetale, stringevo tra le mani il mio libro CERCANDO FABRIZIO …  mio figlio “desaparecido”.
Interminabili momenti di commosso silenzio, scanditi soltanto da una voce femminile, che si elevava dal balcone della Mole,  pronunciando i nomi di alcune vittime;    come per incanto la Mole si è illuminata di rosa.
Il prossimo appuntamento sarà quello di domenica, 13 marzo, al teatro Vittoria di Torino dalle 19 alle 23, evento di Musica e Parole. 

Ho trovato un video che non potete non guardare: le nostre  donne vittime
 

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Una risposta

  1. clelia ha detto:

    Posso dire solo che e’ stato bellissimo partecipare, una grande emozione! Per tutte le donne di Ciudad Juarez e per te Caterina,per la tua instancabile ricerca di Fabrizio,che le tue lacrime possano trasformarsi in sorrisi di gioia quando Fabrizio ritornera’.

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