17 marzo 2010 -Ritrovamento corpo Elisa Claps, scomparsa a Potenza il 12/09/93.
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Abbiamo seguito in questi giorni con sofferenza e partecipazione il ritrovamento del corpo di Elisa Claps.
Ci sentiamo particolarmente vicini a tutta la famiglia e al loro grande dolore.
Pensieri e rabbia travolgono le menti di noi famigliari che viviamo nell’angoscia
dell’attesa: com’ è possibile che in così tanti casi i resti o gli effetti personali vengono ritrovati casualmente, da persone che si trovano in quel posto per caso e mai da chi ha il compito e la responsabilità di effettuare le ricerche?
Gli oggetti di Fabrizio sono stati ritrovati sul sentiero da passanti; i fratellini di Gravina, da un altro bambino. Il corpo di Elisa da operai che svolgevano il loro lavoro! E così in tanti altri casi…Elisa era in quella a chiesa dove, nel maggio 2007, abbiamo pregato noi famigliari di persone scomparse.
Tutto ciò ci sconcerta e ci fa inabissare in un vortice di sconforto.
Ci torna in mente una frase che dice:
”IL CASO E’ LA FIRMA DI DIO QUANDO NON VUOL FARSI RICONOSCERE”.
Lo sappiamo che Dio è dalla nostra parte, ma ci farebbe molto piacere sapere che anche chi è preposto a svolgere le ricerche lo fosse un po’ di più.
Riportiamo parte del racconto di quella giornata, che trovate su CERCANDO FABRIZIO a pag. 122:
[…] ci soffermammo da soli in una piccola piazza, con Filomena, mamma di Elisa Claps. Era una donna molto piccola di statura, dalla corporatura fragile e delicata. Cominciò a raccontarci la storia della scomparsa di sua figlia con tale dovizia di particolari, che a noi sembrava di vederla, all’uscita di quella chiesa.
Chissà quante volte l’aveva raccontata! Ma, come Penelope, non si stancava mai di farlo, forse nella nascosta speranza di ricordare lei stessa qualche piccolo dettaglio mancante o, meglio, nel disperato tentativo di non dimenticarla mai.
Ci raccontò delle indagini intricate e contraddittorie che gli altri suoi due figli, nel frattempo diventati avvocati, seguono ancora con applicazione.
La sua lucidità era per noi sconvolgente: «Cari miei, lo so benissimo che oggi Elisa non c’è più. Quello che mi sorregge è la speranza di trovare il suo corpo e chi le ha fatto del male. Ma non crediate che stia pensando alla vendetta o alla giustizia. Non me ne importa nulla. Solo una cosa vorrei: guardare negli occhi quella persona e fargli indossare i miei panni per una settimana, – disse facendo il gesto di togliersi la piccola giacca che indossava. – Cosa rappresenta una settimana, rispetto ai quattordici anni di pene che io sto soffrendo? Eppure sono sicura che non potrebbe resistere tanto. Anche un giorno sarebbe troppo da sopportare con questo dolore!» […]
Non si cerca mai abbastanza. Non si fa mai abbastanza. Fabrizio, il tuo mistero è il mistero della vita. Grazie per ciò che ci doni tutti i giorni: il poterti immagininare in una realtà fantastica, senza grandi progetti, miseri scopi e lucide indifferenze. Scegli tu tra tornare o essere felice: noi non possiamo farlo per te. Nello.
Sono convinta che le indagini di quattordici anni fà sono state svolte con superficialità e disinteresse questa storia mi fa sorgere molti dubbi anche da parte di chi dirigeva la chiesa della Santissima Trinità e da parte di tutti coloro che ne sono stati assidui frequentatori, mi riesce difficile pensare che nessuno si sia mai accorto di niente.Abbraccio con tanta affetto la famiglia di Elisa Claps la cui storia l’ho seguita nella trasmissione di Chi l’ha visto abbraccio voi e spero che presto Fabrizio ritorni a casa e abbraccio tutte le famiglie delle persone scomparse speriamo che pèresto tutti possano sentire una Pasqua si resurrezione
Buongiorno sigra Caterina,
Lei ha ragione il ritrovamento del corpo di Elisa ci ha sconvolto, anche noi che non vi conosciamo personalmente ma che seguiamo da tempo il vostro percorso proviamo un dolore sconfinato e vorremmo essere in grado di aiutarVi in qualche modo.
Ma lei non deve arrendersi nè tantomeno pensare di non aver fatto abbatanza.
Da tutte le pagine del Suo libro traspare il Suo coraggio e l’impegno messo ogni giorno per cercare suo figlio.
Facciamo in modo che il dolore per Elisa serva a qualcosa,che ci dia motivo di pensare che la verità prima o poi ci verrà svelata, diamoci ancora da fare, chieda a chil’havisto di riprendere nuovamente il suo caso, continuiamo a divulgare il sorriso di Fabrizio con la speranza di poterLo rivedere.
Le auguro una Pasqua il più possibile serena a Lei e alla Sua famiglia.
Troppe volte, coloro che sono preposti alla sicurezza dei cittadini, tralasciano particolari che potrebbero dare svolte determinanti a quei casi ,che apparentemente si presentano senza soluzione. Il ritrovamento del corpo di Elisa ne è una conferma. Troppi indizi in una unica direzione avrebbero dovuto indurre le autorità preposte a vagliare anche il più insignificante elemento in loro possesso. Elisa , un fiore reciso anzitempo, potrà germogliare in un’altra vita. La sua famiglia, un luogo dove portare una preghiera. Ciò non ci deve far dimenticare, nè Fabrizio, nè tutte le persone che quotidianamente scompaiono nel nulla. Il mio auspicio, è che nel nostro paese, si istituisca un reparto di tutori dell’ordine da impiegare esclusivamente nella ricerca delle persone scomparse. Auguro , a tutte quelle famiglie che vivono queste tragedie, di avere tanta forza e fede affinchè non smettano mai di cercare i loro cari.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo, così in terra, dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. Non ci indurre in tentazione, m liberaci dal male, amen
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà: LA TUA VOLONTA’ SIGNORE, non quella degli uomini che non sanno cosa sia la volontà…. Dai la volontà a chi non ce l’ha, Signore, che facciano il loro lavoro, che diano una speranza, con la loro ricerca a tutti coloro i quali vivono nella disperazione di non sapere dove sono i loro cari. Signore, dai anche anche a noi la forza della preghiera, che almeno quella serva a non far sentire il dolore del silenzio a chi soffre e non sa più cosa fare se non chiederTi aiuto. Mio Gesù, facci ritrovare le tracce di Fabrizio, di Andrea, di Davide , di tutti coloro che stanno cecando…la Tua resurrezione, riporti a casa la vita a coloro che stanno aspettando solo di poter riuscire a ricominciare a respirare normalmente, senza più affanni e pesi sul cuore. Amen
La prova dell’ennesimo atto di omertà attorno alla morte di Elisa Claps, sta nelle dichiarazioni rese a verbale da due testimoni chiave degli ultimi eventi. Si tratta di due donne chiamate a fare le pulizie nella soffitta della canonica.
Sono loro a gennaio che trovano i resti di Elisa nel sotto tetto. E sono loro che t…rafelate corrono ad avvisare il parroco. Poi su tutto cala il velo del silenzio. Un velo che si squarcia quando le due testimoni si trovano davanti agli investigatori.
Le prossime settimane saranno dunque decisive per arrivare ad una svolta attesa da 17 anni. Diciassette anni di errori e di omissioni, talvolta più che sospette, che hanno reso impossibile la caccia all’assassino. E che adesso la magistratura non intende ripetere. Tra una ventina di giorni arriveranno i primi esiti dell’autopsia compiuta martedì, all’Istituto di medicina legale di Bari, alla presenza dei consulenti di parte. Si saprà così se Elisa ha lottato, portandosi dietro il Dna del suo assassino. E si saprà se è confermata l’ipotesi di una violenza sessuale suggerita da quei blu jeans ritrovati sbottonati indosso alla vittima.
Estrapolato da Repubblica del 27 marzo
Dina
MAMMA MIA ROBA DA MATTI!!!!!! IO NON RIESCO PROPRIO A NON PENSARE A QUANTO E’ SUCCESSO.
SENTO CHE FABRIZIO C’E’ MA NON E’ SI E’ CERCATO BENE, NON E’ UNA MANCANZA DA PARTE VOSTRA VOI AVETE FATTO E STATE FACENDO DELLE COSE MERAVIGLIOSE CHE SOLO CHI AMA VERAMENTE RIESCE A FARE. DOBBIAMO ANDARE AVANTI SENZA SOSTA!!!!!!!
COSA POSSO DIRE DI ELISA… IL MIO CHI L’HA VISTO E’ PROPRIO COMINCIATO CON LEI E ORA PIANGO PER QUESTA RAGAZZA CHE NON E’ PIU’ CHE NON HA AVUTO LA POSSIBILITA’ DI ESSERE RAGAZZINA CON TUTTO QUELLO CHE NE CONSEGUE… PRIMI AMORI PRIME DELUSIONI…… SONO TERRIBILMENTE ARRABBIATA…. NON E’ POSSIBILE, IN UNA SOCIETA’ COME LA NOSTRA CHE PENSA DI ESSERE ALL’AVANGURDIA IN TUTTO…. PAZZESCO NON RIESCO A DIRE ALTRO!!!
ELISA INSIEME A TE PREGHIAMO PER FABRIZIO E PER TUTTI….NOI NON SMETTIAMO DI SPERARE.
FABRI DACCI UN SEGNO IMPORTANTE!!!!!!!
FABRI TI VOGLIO BENE
FRANCY
Effettivamente il ritrovamento del corpo di Elisa dopo tanti anni e in queste circostanze è assurdo. Se si fossero fatte ricerche più accurate, Le si sarebbe potuto dare molti anni prima una degna sepoltura. Bhè comunque almeno adesso i suoi familiari sono usciti da un incubo,se così si può dire,da un lato, ma dall’altro è doveroso far piena luce su ciò che è stato fatto ad Elisa e che la giustizia faccia il suo corso, ma questa volta in maniera meno superficiale.
Carmen.