Cercando Fabrizio- Storia di un’attesa senza resa
Quando un figlio scompare non vi è nulla di naturale, non c’è ragione che tenga. Come in un fermo-immagine tutto si blocca, ricoperto dalla patina dell’angoscia. Caterina, la madre di Fabrizio Catalano, scomparso nel 2005, a diciannove anni, e Marilù, la sua amica più cara, trasformano l’attesa in un’instancabile attività di ricerca che prosegue da troppi anni e nella giungla della burocrazia, dei mass-media, dei ritardi e delle porte chiuse, non lasciano nulla di intentato.
Al fianco di Caterina, oltre a Marilù, si schierano il marito e il figlio, la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro e una piccola folla di persone che hanno offerto, e offrono, solidarietà, impegno e aiuto disinteressato. In questo libro sono descritti tutti i passi del cammino verso Fabrizio e tutti i protagonisti di un’avventura dolorosa e costruttiva al tempo stesso. Un “diario delle emozioni”, come lo hanno definito le autrici, ricco di grande energia, coraggio e determinazione fino all’ultima pagina senza la parola “FINE”
I titoli dei capitoli sono tratti dalle poesie di Fabrizio.
Per ulteriori informazioni o acquisti, potete contattarci compilando il form nella pagina contatti .
[…] Vivo la mia vita di madre orfana, tra silenzi e momenti di iperattività. Non riesco a star ferma, devo fare, rifare e disfare. Devo scrivere, stampare, organizzare! Non mi sentirei una madre degna di questo nome se non facessi questo! Anche la notte non chiudo occhio: lavoro, scrivo, progetto. Stringo forte il mio cuscino e penso: “… Avrà freddo, avrà fame, avrà sete, chissà se dorme…”. A volte ho paura di impazzire… l’angoscia è un cappio al collo. […]
Caterina
[...] Chiedevamo ai commercianti di esporre la locandina in vetrina e, con l’occasione, cercavamo di ricevere informazioni. Era un lavoro che non mi piaceva perché non riuscivo ad accettare la superficialità di molte persone a cui ci rivolgevamo, se non addirittura la loro diffidenza. Notai però che la diffidenza diminuiva se a porgere la locandina era Caterina, la mamma, anziché io, un’amica. Trovai subito la soluzione: anch’io mi presentavo come “la mamma”. In fondo loro non ci conoscevano ed io, in quel momento, mi sentivo davvero come mi aveva descritta suor Katia: «Il Signore ha dotato ogni angelo di una sola ala…». «Come – la interruppi io, con il mio materialismo – allora non volano?». «Per volare hanno appunto bisogno di due ali. Per farlo, devono stare abbracciati con un altro angelo: tu sei la seconda ala di Caterina. Non lasciarla mai!». […]
Marilù
Marilù Tomaciello nasce a Foggia, dove svolge i suoi studi. Consegue la maturità presso il Liceo classico e, successivamente, il diploma di assistente sociale. Nel 1981 si sposa e si trasferisce con il marito a Torino nel 1982. Da allora è impiegata presso l’INAIL dove da alcuni anni si occupa di informatica. Ha una figlia.
Una risposta
[…] -Il sito dedicato alle ricerche di Fabrizio Catalano: http://www.fabriziocatalano.it -La scheda di Fabrizio Catalano sul sito di “Chi l’ha visto” è disponibile cliccando qui. -Libro “Cercando Fabrizio. Storia di un’attesa senza resa”: tutte le informazioni sono disponibili cliccando qui. […]